Ecco una sintesi dei principali articoli (su stampa e web) pubblicati in questi giorni sulla presentazione della Fondazione del Merito. La Fondazione è nata dall’idea di un imprenditore catanese, Mimmo Costanzo, che ha deciso di mettere in
comune energie e know-how con l’intento di valorizzare una qualità universale, il merito. Per farlo ha coinvolto risorse umane dalle diverse vocazioni che, si sono posti come scopo quello di evidenziare i meriti nella normalità di vite quotidiane, scoprendoli attraverso un viaggio lungo tutto il Paese. Ansa 9 maggio SVILUPPO: NASCE A CATANIA FONDAZIONE CHE PROMUOVE IL MERITO ANSA) – CATANIA, 9 MAG – Promuovere il merito come qualità universale e educare le giovani generazioni alla
meritocrazia come valore da riscoprire. Questo l’obiettivo della Fondazione del Merito, nata dalla volontà dell’imprenditore catanese Mimmo Costanzo, e presentata ieri sera alla Triennale di Milano, che ha deciso di mettere in comune energie e know-how coinvolgendo risorse umane dalle diverse vocazioni. Numerose le iniziative a cui lavorerà la Fondazione, che ogni anno assegnerà riconoscimenti, valorizzando i criteri di impegno, passione, capacità di coinvolgimento e sinergia con altre risorse umane e gruppi associativi. In programma anche la pubblicazione dell”Atlante della meritocrazià, una piattaforma digitale in cui vengono mappate le aree di presenza del merito in Italia. “Merito per noi – dice Costanzo – significa passione, impegno, talento, lavoro e soprattutto giovani. Io l’ho sperimentato direttamente nel mio gruppo: i giovani ‘trascinano”, portano in azienda una carica di energia positiva. Basta anche vedere il movimento positivo che si è sviluppato attorno alle
start-up. Ma dico anche che il merito non ha età. Anche un 50-60enne può rientrare in questo contesto,
il merito, misurabile in termini di voglia di migliorarsi e di aggiornare il proprio bagaglio professionale, ma anche come etica, rispetto della persona e delle regole, può generare valore aggiunto. Ed è anche questo tipo di merito che intendiamo valorizzare”. Durante l’incontro a Milano sono stati presentati anche i componenti del board Elita Schillaci, Vicky Gitto e Giovanni Iozzia e i ragazzi dell’Istituto europeo di design che hanno partecipato al concorso di idee per lo studio del logo. A vincere è stata la giovane Chiara Pirovano.(ANSA). Corriere.it 9 maggio 2014 EcononomyUp 9 maggio 2014 LiveSicilia 9 maggio 2014 MilanoFinanza 10 maggio 2014 La Sicilia 11 maggio 2014 Prima Comunicazione 12 maggio 2014 Quotidiano di Sicilia 14 maggio